Non sempre è facile trovare un'abitazione che risponda
alle proprie esigenze; spesso quando si cerca un appartamento da acquistare o
affittare la scelta è difficile e va ben ponderata valutando alcuni parametri
fondamentali, quali posizione, vicinanza ai mezzi pubblici e servizi, spese
complessive, vetustà dell’immobile e finiture/comfort interni all’abitazione. A volte un immobile che allo stato di fatto non sembra
essere adatto a specifiche necessità può tuttavia essere adattato al proprio
stile di vita con alcune modifiche ma senza stravolgere la struttura e la
distribuzione complessiva.
L’immobile oggetto di ristrutturazione si trova al 3°
piano con ascensore di un condominio costruito negli anni ’60 ed è composto da
un ingresso piuttosto ampio, un soggiorno con balcone, una camera matrimoniale,
un bagno, un corridoio ed un
ripostiglio.
Dall’ingresso si accede al soggiorno, alla cucina ed al
corridoio; dal corridoio si accede al bagno, alla camera ed al ripostiglio. L’appartamento
complessivamente è ben distribuito ma per i proprietari, una giovane coppia,
era necessario ricavare una seconda camera da adibire a studio ed un secondo
bagno/lavanderia.
Per limitare i costi, si è deciso di non realizzare il
secondo bagno (che tra impianti, rivestimenti e sanitari avrebbe comportato una
spesa piuttosto considerevole) ma di ricavare uno spazio lavanderia nel
ripostiglio e ampliare il bagno esistente.
La cucina ed il bagno infatti sarebbero stati comunque
ristrutturati, poiché ormai vetusti e
mai modificati dall’epoca della costruzione dell’immobile.
La cucina, collocata di fronte al soggiorno, è uno
spazio stretto e lungo: occupata infatti la parete più lunga con i mobili,
rimane spazio appena sufficiente per un piccolo tavolo collocato sulla parete
opposta con due soli posti per i commensali, uno di fronte all’altro e
adiacenti alla parete.
Il soggiorno al contrario è piuttosto ampio e
sufficiente per contenere sia la zona soggiorno/pranzo, sia una ampio angolo
cottura. Gli impianti gas e acqua sono perciò stati spostati e, mediante il
trasferimento e ampliamento della porta di accesso al soggiorno stesso, è stato
ricavato una nicchia di 300 cm per contenere i moduli operativi della cucina.
La vecchia cucina è quindi stata trasformata in studio, dopo aver eliminato i
vecchi rivestimenti a parete e sostituito il pavimento in monocottura con un
parquet in teak.
Per limitare gli interventi sul pavimento esistente dei
locali soggiorno e ingresso, realizzato con un tipo di marmo denominato
‘breccia’, è stato eseguito un taglio nella pavimentazione per consentire lo
spostamento delle tubazioni dalla vecchia cucina al nuovo angolo cottura; in
questa porzione la pavimentazione in breccia è stata sostituita dal parquet in
teak, a prosecuzione della pavimentazione del nuovo studio con un motivo ad
angolo che virtualmente invita il visitatore a dirigersi dall’ingresso verso il
soggiorno/cucina, cuore della casa.
La
morfologia del soggiorno, già dalla sua costruzione, è trapezoidale e non
quadrata o rettangolare come le altre stanze; tale caratteristica non consente
il totale sfruttamento delle pareti con mobili in serie, poiché è presente un
angolo acuto. La difficoltà è stata superata modificando una porzione di
tavolato confinante con il ripostiglio. In questo modo è stato realizzato un
tramezzo a 90° rispetto alla parete di fondo che ha consentito da un lato la
realizzazione di una utile dispensa accanto all’angolo cottura e dall’altro il
posizionamento di un mobile lavatoio con lavatrice nel ripostiglio, che è stato
trasformato in lavanderia.
L’ultima modifica ha interessato il tavolato divisorio
tra il bagno e la camera dal letto. Nel bagno, di dimensioni simili all’attuale
studio, tutti i sanitari sono collocati sulla parete lunga confinante con lo
studio stesso; entrando nel bagno si trovano quindi in sequenza lavatrice,
lavabo, vasca, bidet e vaso igienico.
Per compensare la mancanza di un secondo bagno, e poiché
la lavatrice è stata spostata nel ripostiglio/lavanderia, nel bagno sono stati
installati due lavabi; i sanitari di tipo tradizionale sono stati sostituiti da
nuovi sanitari di tipo sospeso, la vasca
infine è stata sostituita da una nuova
vasca/doccia con idromassaggio e idrodoccia collocata sulla seconda parete
lunga. Tale parete, confinante con la camera da letto viene ‘spezzata’ nella
parte centrale e ricostruita a cuneo, per collocare la vasca diagonalmente
rispetto al bagno e diventare nella camera da letto la testata del letto.
La
parete diagonale consente di migliorare funzionalmente ed esteticamente le due
stanze; lo spostamento della vasca consente infatti l’introduzione del secondo
lavabo e la modifica nella camera permette la realizzazione di una capiente
cabina armadio ai piedi del letto, abbinata ad un armadio a sei ante di tipo
tradizionale.
Nel bagno, elegante e moderno, i due nuovi lavabi in
appoggio sono stati collocati ad altezze differenti su un piano realizzato con
lamina di ferro nero piegata a freddo e protetta dalla corrosione mediante
verniciatura a polvere.
I rivestimenti delle pareti sono stati limitati alla
zona retrostante la vasca; la porzione retrostante i lavabi ed i muretti di sostegno dei sanitari sono
stati realizzati in mosaico sui toni di grigio con inserti metallici, mentre la
restante parete è stata finita a stucco veneziano grigio.
Ogni
spazio è stato sfruttato al massimo con ‘inserimento e/o la realizzazione di
mobili contenitori, quali la dispensa, la cabina armadio, gli armadi a tutta
altezza nella camera e nelle nicchie del corridoio; infine la mensola portante
sopra alla porta di ingresso suddivide lo spazio in due porzioni, consentendo
la realizzazione di armadi per cappotti acanto all’ingresso sovrastati da un
capiente ripostiglio in quota.
Per dare
all’appartamento una impostazione moderna e per amplificare e scaldare lo
spazio sono stati utilizzati in tutti gli ambienti toni chiari, bianco e legni
tipo teak (accostato al pavimento in breccia esistente) abbinati all’acciaio e
al vetro.
Alcune venature verdi del pavimento in breccia hanno
offerto lo spunto per dipingere nella camera la parete dietro alla testata del
letto di colore turchese, che
riflettendosi nelle ante della cabina armadio in vetro bronzato, rende l’ambiente
rilassante.
1 commenti:
Belle le sedie del soggiorno, che marca sono?
Grazie :)
Posta un commento
✔Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato.
✔Evitare offese e frasi volgari, limitandovi a porre domande pertinenti con il contenuto del post
✔Prima di commentare leggete tutto l'articolo e gli eventuali contributi dei lettori
✔Utilizzate la casella di ricerca per trovare articoli già pubblicati in passato con le risposte ai quesiti
✔Solo in cui ci fossero problemi di Privacy a postare la domanda usare il Modulo di Contatto